• Perle di Canto

    Femminilizzazione della Voce in una persona transgender/transessuale

    Durante lo scorso anno accademico ho avuto modo di trattare il tema della voce e della relativa femminilizzazione in una persona transgender, svolgendo un tipo di lavoro che non riguardasse prettamente la voce cantata.Un lavoro molto delicato che pone come fulcro la riscoperta dell’identità vocale, intesa come rieducazione. La difficoltà del cambiamento vocale La difficoltà principale di questo cambiamento vocale è rendere la voce più femminile e naturale possibile, non artefatto. Si tratta proprio di un’impostazione nuova e diversa della voce che va a modificare in un certo senso il funzionamento dei muscoli coinvolti. Esiste anche l’intervento chirurgico a cui dovrà seguire la rieducazione logopedica, in modo tale da adattare…

  • La voce della creatività
    Perle di Canto

    “La voce della Creatività”

    Quest’anno nemmeno è stato possibile realizzare il saggio di fine anno. Un vero peccato!Ma, come un fulmine a ciel sereno, si è materializzato il pensiero di un atto creativo che potesse esorcizzare questo anno così particolare per tutti noi. Ho deciso, inoltre, di realizzarlo con la partecipazione dei miei allievi di cui vado molto fiera. Sono lieta di presentarvi il progetto “ La voce della creatività “ per cui è stato creato un brano dal titolo : “Chiusi dentro…un anno dopo”. Ai ragazzi è stato dato il compito di creare un testo con e senza melodia su una base musicale che ho creato, il cui tema era quello di esorcizzare…

  • La postura nel canto
    Perle di Canto

    “La Postura nel Canto”

    Riflessioni : Mentre si canta vige un atteggiamento posturale ben definito. Esso permette al corpo di essere in linea con ciò che sta facendo e ben aperto all’accogliere sia il respiro che il suono, per poi riversarli nell’ambiente circostante, proprio come fa un fiume che scorre ininterrottamente. Sicuramente quando si comincia questo tipo di percorso, c’è un lavoro da svolgere per sensibilizzare il corpo alla postura ideale, ma poi c’è anche altro. Guardando queste foto si può notare come la postura può essere diversa da quella che ci si aspetterebbe e sopratutto non essere la stessa per tutti. Il corpo che è ormai “abituato” al canto, all’ascolto profondo della vibrazione…

  • Canta che ti passa
    Perle di Canto

    Canta che ti passa

    “Canta che ti passa” è una tipica espressione utilizzata come suggerimento per lasciar andare il malessere che ci affligge in un preciso momento. Spesso ci viene detta da chi ci vuole bene o semplicemente da chi vuole suggerirci di reagire. Quando è nata questa espressione? Quale funzione hanno il canto e la musica? Pare sia stata incisa in trincea da un soldato sconosciuto durante la Prima guerra mondiale presente nella raccolta “Canti di soldati”  (Milano, 1919) scritta Piero Jahier.Oltretutto non è un segreto che già dall’antica Grecia si attribuiva al canto una funzione terapeutica.Platone, Aristotele, Pitagora, solo per citarne alcuni, definivano la musica come potente guaritrice di ferite del corpo e dell’anima.…

  • Perle di Canto

    Ascolto e Canto

    E’ necessario ascoltarci quando cantiamo? L’ascolto implica l’atto dell’ascoltare, del mettersi in ascolto. Atto fondamentale avente una doppia valenza. Si tratta, infatti, di percezione uditiva riferita all’ascolto di un suono e delle sue caratteristiche e la percezione sensoriale.Entrambi gli atti implicano che l’essere umano si porga all’ascolto. In parole semplici quando ascoltiamo tendiamo l’orecchio, prestando attenzione e cambiando anche l’atteggiamento corporeo e mentale.La percezione sensoriale indica perciò la comprensione a livello corporeo e spaziale del suono, ossia immagine mentale ideata che generiamo nello spazio circostante; mentre quella uditiva si riferisce all’apprendimento di quel suono in quanto nota.Apro una piccola parentesi sul precisare la differenza fra ascoltare e sentire.Il sentire a…

  • Consapevolezza
    Perle di Canto

    Consapevolezza e Canto

    Il canto ci riporta coi piedi per terra.Credo fermamente che rappresenti il fermarsi, anzi direi più il rallentare, seguendo un ritmo costante, indicativo dell’essere nel qui ed ora.Esso appartiene ed è immerso nel flusso dello scorrere nel presente.Esso ci dona la consapevolezza dell’essere. Possiamo dire di essere consapevoli di noi stessi? A rifletterci bene, sembra quasi che una risposta non esista. In fondo cosa può significare essere consapevoli in un mondo dove tutto ormai scorre velocemente.Più che scorre, direi che corre.Si, perchè lo scorrere implica la fluidità delle cose, degli eventi e sicuramente in stato di benessere.Il correre, invece, suo malgrado, consiste nell’accentuazione di un ritmo ben definito alla nascita,…

  • Diaframma
    Perle di Canto

    “Usare o non usare il Diaframma”

    Molto spesso sento dire :“Adesso finalmente ho imparato ad usare il diaframma!” Andiamo con ordine. Cosa vuol dire letteralmente il verbo “Usare” ? Transitivo : “Utilizzare qualcosa per un fine, impiegare, adoperare” “Assumere, mettere in atto un comportamento, un’attitudine”Quindi potremmo dire: “Uso/Utilizzo/Adopero il diaframma per…” Intransitivo : “Fare uso di qualcosa o qualcuno, servirsi, valersi”Quindi diremmo “Faccio uso/mi servo/Mi valgo del diaframma per…” In tutti i significati si denota una forma attiva del verbo.Ossia in maniera attiva “Utilizzo, impiego, adopero quella certa cosa per…”oppure “Faccio uso, mi servo, mi valgo di quella certa cosa per…” Sappiamo per certo che quando svolgiamo un compito, un’ azione, un movimento in maniera attiva,…

  • mariagerardasingsopera
    Perle di Canto

    Maria Gerarda Cantante, Insegnante di Canto

    Ciao sono Maria Gerarda!Canto da quando ero piccola un po’ per gioco, un po’ per passione ho continuato su questa strada studiando e documentandomi per arricchire le mie conoscenze in merito. Ho creato questa sezione “Il Canto in Pillole” perchè mi piacerebbe fornire degli spunti sul Canto.Sono maturati durante la mia esperienza di studio personale e come insegnante, non in senso prettamente scolastico, ma anche dal punto di vista umano. Cosa può significare per ognuno di noi, nel momento in cui prendiamo in considerazione un percorso dedicato interamente alla propria voce? E che inevitabilmente si relaziona con il proprio corpo? Può accadere davvero qualcosa? Spero che tu possa trovarlo utile…