Perle di Canto

Sí & la Farfalla

Hai letto bene! La prima parte del titolo di questo nuovo articolo è sì.
Un sì deciso, consapevole, forte!
L’immagine che vedi, ritrae delle scritte riguardanti un esercizio svolto durante una delle mie lezioni con un allievo.
Questa persona aveva e ha una voce molto calda e potente.
Gli feci una domanda ben precisa che gli consigliai di mettere per iscritto, con annessa risposta ovviamente.
Nel rispondersi si accorse che poteva farcela a raggiungere determinate note acute per la propria voce.
Mi spiego.
Mentre svolgeva l’esercizio canoro nel raggiungere note sempre più acute, cominciava ad agitarsi in maniera piuttosto nervosa. Era evidente dall’atteggiamento del corpo, che il suo pensiero fosse proiettato più verso la preoccupazione di farcela o meno (con l’aggiunta di un certo stupore nel rendersi di conto di riuscire),
piuttosto che concentrarsi sul come realizzare quella nota.
Pertanto dovetti per forza di cose fermare il processo per poterlo analizzare e renderlo consapevole.
Il miglior modo per fare questo è proprio il ragionamento mettendolo per iscritto, così da calmare la mente per permetterle di assimilare in maniera più lucida.
L’allievo in questione, infatti, riuscì a stupirsi innanzitutto delle proprie capacità rendendosi conto che poteva farcela tranquillamente, e sopratutto ad allontanare la preoccupazione che non faceva altro che ostacolarlo vocalmente, costipando e chiudendo il corpo.

Vuoi sapere anche della farfalla disegnata?

La Farfalla

Ti racconto un altro episodio durante il quale decisi di lavorare in maniera totalmente creativa.
Chiesi all’allieva che avevo di fronte di disegnare la prima cosa che le venisse in mente. Lei disegnò una farfalla.
Le chiesi inoltre se era possibile circondarla con qualcosa per racchiuderla in qualche luogo chiuso oppure protetto.
Lei disegnò un contorno fatto di nuvole.

Penserai :” Ma cosa centra con il canto?”
Ebbene! Ti rispondo con un’altra domanda:
” E se volessimo dare un suono ad un’immagine, potremmo farlo? “
“Certo che si!”
E fu così che la farfalla cominciò a volteggiare nell’aria creando melodie fatte di note ora delicate ora sprezzanti, ora intonate e stonate, con leggera convinzione sonora esplorando il proprio mondo vocale e lasciando libere le proprie ali.

MG

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